Harp style, la chitarra acustica si veste da arpa

È possibile avvicinarsi alla sonorità di uno strumento così ricco ed avvolgente come l’arpa con una semplice chitarra acustica? Difficile, ma non impossibile! Ci possiamo provare utilizzando la tecnica dell’harp style.


La chitarra acustica è uno strumento che offre moltissime possibilità di sviluppo tecnico e creativo. Dal semplice strumming al fingerstyle più articolato, passando per flatpicking, tapping, tecniche percussive e accordature alternative. Quella che vi propongo qui di seguito più che una tecnica è un concetto e il suo nome già ci dice tutto: harp style, ovvero cercare di avvicinarci il più possibile alla sonorità dell’arpa mentre si eseguono scale o frasi melodiche.

In pratica si tratta di riuscire a suonare ogni nota della melodia su una corda diversa da quella della nota precedente, lasciando che restino in vibrazione il più a lungo possibile, ottenendo così una sovrapposizione dei suoni che ricorderà la sonorità dell’arpa. Il risultato migliore si ottiene sfruttando anche le corde a vuoto e in questo senso accordature alternative come ad esempio la DADGAD, la Open D o la Open E possono essere delle valide alleate.


Harp style su scala maggiore

Vediamo due primi esempi sulla scala maggiore di DO e sulla scala maggiore di RE in accordatura standard. Cercate di mantenere il più possibile in vibrazione sia le note tastate che quelle ottenute dalle corde a vuoto. Sarà necessario in alcuni casi un pò di stretching (allungamento) della mano sinistra. Per la mano destra potete usare la tecnica fingerstyle oppure il plettro:

Scala maggiore di RE

Harp style su scala pentatonica 

Altre due applicazioni, stavolta sulla scala pentatonica maggiore di SOL e sulla pentatonica minore di LA con aggiunta della nona:

Harp style su scala pentatonica

Harp style su scale particolari

A dimostrazione del potenziale creativo di questa tecnica vi mostro un’applicazione su una scala che ho ottenuto mediante l’harp style in maniera del tutto casuale: si tratta in realtà del misolidio b2, quinto modo della scala maggiore armonica di MI in questo caso, con l’omissione della settima minore: 

Harp style su scale particolari

Harp style su country licks 

Ancora due idee melodiche, stavolta su licks dal sapore country. Il primo costruito intorno all’accordo E7 arricchito da cromatismi, legature e glissati. Il secondo sfrutta gli stessi concetti ma stavolta sull’accordo G7. Noterete che in questi due casi non tutte le note vengono suonate sempre su corde diverse, ma l’utilizzo di slides e legati ci consentirà comunque di percepire una frase coerente con la sonorità che ci serve. 

Harp style su country licks

Harp style su accordature alternative

I prossimi tre esempi sono tratti da due brani di mia composizione, That Night In Florence in accordatura DADGAD, Uncle Robert’s Rag in Open D e da un mio adattamento per chitarra acustica fingerstyle di un classico dei The Beatles (George Harrison in questo caso), While My Guitar Gently Weeps, anche quest’ultimo in accordatura DADGAD:

Harp style  - Accordature alternative
Harp style  - Accordature alternative
Harp style  - Accordature alternative

Se avete curiosità di ascoltare i brani in versione integrale vi rimando al mio canale YouTube, attenzione alla chitarra accordata a 432Hz !!


Conclusioni

Spero di avervi incuriosito ed invogliato a sperimentare con l’harp style. Partite da queste piccole idee e cercate le vostre soluzioni. In questo stile esecutivo l’unica regola è la sovrapposizione dei suoni, per il resto non ci sono schemi o diagrammi da seguire, non c’è una nota giusta o una sbagliata, la chiave è tracciare i propri percorsi senza troppe gabbie teoriche.. in altre parole: seguite l’intuito e siate creativi!!

Ciao e alla prossima.

fine
Tommaso Macelloni -