Stai cercando di migliorare nello sweep picking ma non riesci a vedere progressi? Cambia strategia: prova a lavorare sul funk!
Quando si parla di sweep picking, il pensiero va subito ai grandi virtuosi della chitarra elettrica, primo fra tutti Frank Gambale, che negli anni ’80 e ’90 hanno portato questa tecnica a livelli altissimi. Guardando un chitarrista alle prese con lo sweep, si ha spesso l’impressione di un movimento fluido e leggerissimo della mano che tiene il plettro, impegnata a spazzare le corde dall’alto verso il basso e viceversa, seguendo con precisione le linee melodiche tracciate lungo la tastiera dall’altra mano.
Tutto questo è vero, ma solo in parte. Per ottenere quella naturalezza esecutiva, è necessario sviluppare controllo ritmico, consapevolezza del movimento e, soprattutto, un certo peso, ovvero un appoggio preciso e direzionale tra le corde. Ed è proprio in questo senso che il funk può aiutarci.
Nel funk, lo sappiamo, la chitarra ha spesso un ruolo ritmico centrale. È la mano plettrante a fare il grosso del lavoro: movimenti rapidi in sedicesimi, sia con feel straight che shuffle, ghost notes, accenti sincopati e un groove sempre presente. È una vera scuola di precisione ritmica.
Ora, prova a rallentare in modo esasperato una classica ritmica funk in sedicesimi. Quel movimento costante, controllato e direzionale della plettrata inizia a somigliare molto a quello richiesto nello sweep picking: una traiettoria continua, in appoggio tra corde adiacenti, che accompagna linee melodiche con fluidità e intenzione.
Non solo funk…
Anche le classiche ritmiche di strumming, soprattutto se ben articolate e curate nel timing, possono aiutare moltissimo a sviluppare questo tipo di controllo. Tuttavia, il funk offre qualcosa in più: un focus quasi maniacale su groove, precisione e dinamica. Proprio ciò che serve per migliorare nello sweep ma non solo, anche la tua plettrata alternata ne trarrà beneficio, provare per credere!
Allenare il gesto ritmico in questo modo ti permette di acquisire naturalezza, resistenza e controllo, trasformando movimenti tecnici in gesto musicale.
Cosa fare, quindi?
Se stai cercando di migliorare la tua tecnica di sweep picking, il mio consiglio è semplice: affianca allo studio di scale e arpeggi anche un lavoro ritmico costante sul funk.
Svilupperai coordinazione, rilassatezza e una sensibilità al tempo che sarà utile in ogni aspetto del tuo playing.
Per iniziare
Ti lascio due studi propedeutici in trascrizione, perfetti per mettere in pratica questi concetti, e anche due consigli per gli acquisti come approfondimento.
Il primo studio ti sarà utile per ottenere un buon controllo ritmico degli accenti sui sedicesimi. Cerca di mantenere il polso della mano che plettra rilassato, morbido e libero dall’avambraccio, ma allo stesso tempo cerca di dare il giusto peso all’accentazione dell’accordo, posto di volta in volta, sul primo, secondo, terzo e quarto sedicesimo del movimento. Attenzione ovviamente a mutare correttamente l’accordo quando questo non viene accentato. Ho scelto questo voicing non a caso: avrai due dita libere che ti aiuteranno nel muting. Consiglio inoltre di battere il piede sui quarti, vedrai che all’inizio non sarà facile coordinare i movimenti. Ecco la partitura:

Il secondo studio invece può essere considerato un primo approccio alla tecnica dello sweep picking. E’ puramente un gesto tecnico, che ti sarà però molto utile per iniziare a lavorare nel modo corretto. Ogni volta che esegui una pennata, sia verso l’alto che verso il basso, assicurati di andare sempre in appoggio verso la corda adiacente e così via per le note che seguono, questa è la regola base per ottenere un buon controllo dello sweep. Fai attenzione a non lasciar risuonare le varie corde, infatti, pur non avendo un reale senso musicale, questo esercizio va trattato comunque come una linea melodica a note singole, in altre parole non dovrebbe venire a formarsi la sonorità di un accordo.

Per approfondire
Come approfondimento ti consiglio due metodi che a mio avviso non possono mancare nella libreria di uno studente o un docente di chitarra moderna. Si tratta di Funk Guitar di Ross Bolton, tradotto anche in italiano da Volontè & Co. e Speed Picking di Frank Gambale. Sono testi di qualche anno fa, ma senza dubbio ancora attuali e funzionali alla comprensione e allo sviluppo di queste tecniche.


Non mi resta che augurarti buon lavoro, un saluto e a presto.

