Il riff è una breve frase melodica ripetuta più volte e molto spesso diventa un elemento caratteristico della canzone. Infatti la storia della musica ne è piena: alcuni sono davvero indimenticabili! In qualche caso le poche note del riff sono rimaste più famose del brano stesso.
Partendo da dei semplici accordi, vedremo tutti gli step per creare un riff originale e gradevole all’ascolto. Per avere più possibilità creative useremo la tecnica del fingerstyle quindi è adattabile sia ad una chitarra acustica che ad un’elettrica.
Ritmo e accordi
Il primo step fondamentale per creare un riff, è costruire una progressione di accordi e una ritmica base. Ovviamente nel corso della sua creazione, il ritmo subirà delle variazioni per adattarsi agli abbellimenti che vedremo in seguito; quindi per ora è sufficiente definire gli accenti principali. In questo caso ho scelto una progressione in tonalità di FA#m, con una ritmica basata sui sedicesimi shuffle. In totale avremo 8 battute perché gli accordi si ripetono una seconda volta con una variazione sulle ultime due.
Definire gli accordi del riff
Ora è necessario definire come suonare gli accordi, nello specifico quale posizione utilizzare (es. forme CAGED) e se arricchire il suono con altri intervalli. In questo caso ho deciso di utilizzare principalmente accordi di settima e di nona, omettendo talvolta il quinto grado. Se hai dei dubbi riguardo agli intervalli e alla creazioni di questi accordi ti consiglio di leggere qui.
Abbellimenti melodici
In molti casi per creare un bel riff, si inseriscono degli abbellimenti agli accordi variando per una breve durata qualche nota. Basti pensare ad Hendrix, che oltre ad inserire i fraseggi sulle scale, utilizzava molto queste cose per arricchire l’accompagnamento. Infatti moltissimi chitarristi hanno preso spunto da lui per la creazione dei propri riff, adattando ovviamente questa tecnica al loro genere e stile.
Per quanto riguarda le scale, ho utilizzato le pentatoniche con diverse tecniche, tra cui il tapping nel finale. Per creare un riff con l’inserimento di questi elementi è consigliabile restare sul range di tasti interessati dell’accordo in cui ci si trova in quel momento: in questo modo il suono risulta più legato senza salti improvvisi di ottave.
Considerazioni finali e download spartito
Creare un riff costituisce una parte fondamentale del processo compositivo di moltissime canzoni. In questo articolo, lo scopo è di vedere gli elementi che si possono aggiungere ad un riff e i vari passaggi per arrivare a comporli. Questo però non costituisce una verità assoluta! Per esempio, ne esistono molti fatti solo da note o solamente da accordi con qualche piccola variazione. La cosa importante da fare all’inizio è valutare sempre il contesto in cui si vuole inserirlo e il sound che si vuole ottenere.
Per facilitare lo studio ho reso disponibile il download dello spartito in formato PDF qui.
Ciao e buon lavoro!