Iniziamo a trattare in modo semplice i bassi alternati con la tecnica del fingerpicking applicandoli ad un giro blues
Giro blues basic
È forse inutile trattare per l’ennesima volta la struttura base di un blues ma per correttezza verso i neofiti la ripassiamo brevemente prima di addentrarci nello studio dei bassi alternati in fingerpicking.
La struttura di base più usata non solo nel blues ma anche in stili a esso vicini o da esso derivati, come rock’n’roll, country o jazz, è composta da 12 misure che utilizzano gli accordi di I, IV e V grado con l’aggiunta quasi sempre delle rispettive settime minori.
In MI maggiore avremo quindi il seguente schema che non è certamente l’unico ma uno dei più utilizzati:
4/4 || E7 | % | % | % |
| A7 | % | E7 | % |
| B7 | A7 | E7 | B7 ||
Le 3 sezioni di un giro blues
Ho volutamente organizzato il giro in 3 gruppi di 4 misure ciascuno perché il testo cantato della maggior parte dei blues è strutturato con 3 frasi che occupano di solito le prime due o tre misure di ogni gruppo di quattro quindi è utile considerare il giro blues suddiviso in queste tre sezioni.
Interessante notare che il primo accordo di ogni gruppo di quattro misure rappresenta a turno ciascuno dei tre accordi presenti. Per il primo gruppo il I grado, per il secondo gruppo il IV grado e per il terzo gruppo il V grado.
Inoltre l’ultima o le ultime due misure sono spesso utilizzate per inserire delle variazioni a chiusura giro chiamate turnaround che non tratteremo volutamente in questo articolo che si concentra in particolare sulla pratica di un basso alternato preciso e regolare.
Due grandi maestri di questa tecnica in fingerpicking sono Chet Atkins e Jerry Reed e tra i chitarristi cantanti del vecchio blues acustico Mississipi John Hurt.
Blues in fingerpicking e bassi alternati
I bassi alternati vengono eseguiti dal pollice della mano destra e nella maggior parte dei casi soprattutto per chi inizia si alternano la sesta e la quarta corda o la quinta e la quarta.
Negli esempi del presente articolo utilizziamo gli accordi di MI, LA7 e SI7 con diteggiature semplici realizzate nei primi tre tasti.
Nell’accordo di MI alterniamo sesta e quarta suonando la tonica a vuoto sulla sesta e la tonica un’ottava sopra sulla quarta corda premuta al secondo tasto. Nel LA7 alterniamo la quinta e la quarta corda suonando rispettivamente le note LA e MI, tonica e quinta dell’accordo. Nell’accordo di SI7 alterniamo sempre quinta e quarta corda andando a suonare le note SI e Re#, tonica e terza maggiore.
Per il LA7 utilizzate un barré con l’indice sulle prime quattro corde. Ho aggiunto la diteggiatura del SI7(#5) che si inserisce solo alla fine della dodicesima misura per introdurre una piccola variazione a fine giro.
Le diteggiature degli accordi sono le seguenti:
Arpeggio con bassi alternati e diteggiatura mano destra
La formula di arpeggio utilizzata per la mano destra è sempre la stessa per tutto il giro fatta eccezione per l’accordo di SI7(#5) della dodicesima misura dove il SOL bequadro viene suonato dall’anulare; le note con la stanghetta in giù rappresentano i bassi alternati suonati dal pollice della destra:
Nell’esempio è stato utilizzato un MI maggiore. Per il LA7 e il SI7 la formula come già detto rimane identica ma il primo e il terzo basso alternato suonano la quinta corda invece della sesta.
Mantenete le diteggiature complete degli accordi anche se non sempre vengono suonate tutte le note premute o comunque non subito. Questo vi offre il vantaggio di mantenere più statica la mano sinistra e concentrarvi sulla destra.
Eseguite l’arpeggio più volte fino a raggiungere una totale padronanza anche se inizialmente su un tempo lento. Osservate e percepite la regolarità dei bassi alternati come se fossero eseguiti da un’altra chitarra. Ovviamente date comunque importanza anche alle altre note suonate da indice, medio e anulare e alla loro corretta collocazione.
Per separare bene l’esecuzione dei bassi alternati dal resto dell’arpeggio in fingerpicking provate il seguente esercizio preparatorio dove alternate due misure con i soli bassi alternati a due misure con l’arpeggio completo cercando di mantenere omogeneità di suono e precisione ritmica in entrambe le coppie di misure.
Giro blues completo con bassi alternati
Per concludere eseguiamo il giro blues completo di Basil Blues, il Blues del basilico!
Ho giocato ironicamente sulle due parole simili basic, di base, e basil, basilico, giusto per non essere troppo seriosi nello studio!
Vi presento due esecuzioni. La prima rallentata, con il metronomo, e la seconda ad una velocità più verosimile con un accompagnamento di batteria su una ritmica shuffle.
Lo spartito che potete scaricare in pdf qui di seguito e lo stesso per entrambe.
Strutture e arpeggi con bassi alternati in fingerpicking costruiti in modo così semplice e lineare possono essere utilizzati per accompagnare la voce altrimenti risultano monotoni e banali ma il nostro scopo è ovviamente didattico e questo articolo mira a sviluppare soprattutto un basso alternato sicuro, deciso e preciso.
Una volta che avete bene assimilato e automatizzato questi primi esercizi provate ad accentare un po’ il secondo e il terzo movimento che forse non per caso corrispondono ai movimenti della misura dove spesso suona il rullante della batteria che di solito ha una dinamica un po’ superiore a quella della cassa che suona invece sul primo e terzo movimento.
Attualmente uno dei maestri indiscussi del basso alternato e in generale delle tecniche per chitarra acustica è Mr Tommy Emmanuel. Ascoltatelo qui insieme a Richard Smith eseguire bassi alternati complessi e groovosi in Jerry's Breakdown un famoso brano di Jerry Reed.
Buono studio e alla prossima!